Un sorriso nuovo!
Le faccette dentali, conosciute anche come “faccette estetiche” (o veneers), sono dei particolari involucri in ceramica che vengono applicati sulla superficie esterna del dente per migliorare l’aspetto estetico del proprio sorriso, nascondendo i vari difetti legati ad esempio alla forma, al colore o anche alla posizione dei denti. Possiamo dire che le veneers sono considerate come delle protesi particolari: in pratica sono delle placchette sottili, realizzate in ceramica oppure in porcellana, che vengono incementate sulla superficie dei denti che presentano delle imperfezioni. Proprio come le unghie finte, le faccette dentali vengono incollate sopra uno o più denti per migliorare l’aspetto estetico del sorriso di una persona. Dietro a queste placchette però, ci sono anni di studi e ricerche effettuate in questo settore: grazie a questi restauri, ogni persona può avere una dentatura splendente, candida e senza imperfezioni.
In quali casi è consigliato ricorrere a questo trattamento?
Di norma, le faccette estetiche vengono utilizzate per mascherare tutti i difetti presenti sui nostri denti e ottenere così un sorriso perfetto. Inoltre, l’applicazione delle faccette è consigliata anche per correggere diverse funzioni dentali compromesse da difetti congeniti. Ad esempio, si può pensare al beneficio che queste placchette possono apportare nella funzione masticatoria, nei casi in cui il soggetto abbia uno o più denti storti e non riesce ad eseguire una masticazione efficiente: basterà inserire una faccetta per risolvere definitivamente (o quasi) il problema. L’inserimento di queste lamine può portare anche altri benefici sulla propria dentatura quali:
- Sbiancamento dei denti: le macchie verranno mascherate dalla coperture delle lamine in ceramica;
- Rendere i propri denti splendenti per un lungo periodo
- Migliorare alcune funzionalità come ad esempio la masticazione (nel caso in cui sia presente un dente storto);
- Possibilità di allungare uno o più denti che nel corso degli anni si consumano a causa dell’età o del bruxismo;
- “Aggiustare” un dente scheggiato;
- Donare allo smalto dei denti la lucidità che ha perso nel corso degli anni a causa di cibo, del fumo e di bevande (come ad esempio il caffè).
Oltre ai benefici appena visti, le faccette dentali possono aiutare a migliorare il proprio sorriso nel caso in cui il paziente abbia una dentatura con diversi problemi come ad esempio:
- Discromie, ovvero delle macchie permanenti che non possono essere eliminate con lo sbiancamento professionale;
- Diastemi, dove vengono applicate delle faccette più grandi per riempire gli spazie vuoi tra i denti
- Anomalie legate alla forma del dente o comunque dove è necessario cambiare completamente la forma di un dente
- Difetti sullo smalto,
- Denti disallineati che possono essere corretti con le faccette, senza dover necessariamente ricorrere all’apparecchio per denti.
Quindi, l’applicazione delle faccette dentali è adeguata in tutti quei casi dove l’utilizzo di un apparecchio ortodontico, una pulizia dei denti o uno sbiancamento professionale sono inappropriati o comunque non sufficienti per ottenere dei buoni risultati.
Tipologia di faccette estetiche
Devi sapere che le faccette dentali non sono sempre uguali: in genere, troviamo faccette di diverso spessore e materiale, in base al tipo di risultato che si vuole ottenere e al tipo di problema da risolvere. Solitamente, lo spessore di una singola faccetta va dai 0.3 mm fino a 0.7 mm, e la dimensione deve corrispondere esattamente a quella del dente su cui verrà applicata la veneer. Come ogni cosa realizzata in ceramica o in porcellana, anche queste lamine sono altamente fragili e quindi bisogna prestare molta attenzione durante la fase di prova e di “installazione” sul dente. Sulla scelta del materiale, bisogna considerare le richieste di ogni singolo paziente e, in base ai risultati che vuole ottenere, il dottore opterà per quello più adatto alle sue esigenze, ma, in linea generale, quelle che garantiscono una migliore restistenza e lucentezza sono le lamine realizzate in ceramica e porcellana (e sono anche le più utilizzate). Oggi possiamo anche trovare faccette costruite con altri materiali come ad esempio il composito, materiale utilizzato per le otturazioni, ma queste tendono a scheggiarsi e a macchiarsi molto più velocemente (hanno quindi una “durata” limitata) rispetto a quelle in ceramica e porcellana. In questo caso però, si può effettuare il ripristino estetico di una faccetta in una singola seduta, con dei costi relativamente più bassi e ottenere un risultato istantaneo.
Come avviene l’intervento?
Entriamo nel nocciolo della questione: come viene effettuato l’intervento? Nelle prossime righe andremo a vedere, in sintesi, come avviene l’intervento di applicazione delle faccette sui denti. Per prima cosa, è necessaria una programmazione preventiva specifica per ogni singolo paziente. Solitamente, l’installazione si effettua in 2 sedute dal dentista prescelto:
- Nella prima seduta, il dentista effettua la limatura del dente, misura l’impronta del dente e sceglie il colore più adatto al tipo di dentatura;
- Nella seconda seduta, viene applicata la faccetta estetica sul dente.
Prima seduta
Prima di tutto, è molto importante preparare il singolo dente per l’intervento, ovverolimare una porzione dello smalto dentale. Il dentista dovrà rimuovere la giusta quantità di smalto, che corrisponde allo spessore della faccetta, e favorire così il fissaggio di quest’ultima sul dente, impedendone così il distacco. Questa operazione si può effettuare con anestesia locale, ma la maggior parte delle volte, si effettua senza anestesia perchè la limatura del dente non è molto dolorosa. Sarà il medico a decidere se è opportuno utilizzare una piccola dose di anestetico. Dopodichè, si effettua l’impronta dentale, su cui verranno effettuati studi e misure, per creare una faccetta delle giuste dimensioni. Infine, utilizzando una scala di colori, il medico seleziona il colore più adatto alla dentatura del paziente, ovvero quello che più si avvicina al colore degli altri denti, in modo da rendere i denti omogenei tra loro.
Seconda seduta
Nella seconda seduta invece si effettua l’applicazione vera e propria della faccetta sul dente (o sui denti) interessato. Prima del fissaggio definitivo, la lamina deve essere testata sul paziente, per avere la certezza che sia del giusto colore e della giusta misura; nel caso in cui non sia perfettamente adeguata, si possono effettuare delle piccole modifiche prima di fissarla sul dente, anche perchè, una volta fissata, non potrà più essere modificata. Quando la faccetta risulta adeguata al tipo di dentatura del paziente, si può procedere alla cementazione. Innanzitutto, il dentista dovrà isolare il dente interessato con un particolare fazzoletto di lattice per impedire l’accumulo di saliva tra i denti. Il dente verrà poi trattato con l’acido fluoridrico e rivestito con un particolare adesivo, il tutto effettuato per migliorare l’adesione della faccetta alla dentina e allo smalto. Dopodichè verrà effettuata la cementazione, un’operazione molto delicata. Finita la procedura di cementazione, il dentista può levigare (in maniera superficiale) la lamina per adeguarla perfettamente alla dentatura.
Vantaggi delle faccette dentali
Oltre al principale vantaggio del miglioramento estetico “istantaneo” (i risultati dell’operazione si osservano subito dopo l’applicazione delle faccette) del proprio sorriso, le veneers garantiscono una soluzione duratura nel tempo, rispettando i vari tessuti della gengiva e tutti gli altri denti. Se il dentista che effettua l’operazione ha molta esperienza, il risultato sarà ottimale e ti ritroverai con un sorriso perfetto! Un altro vantaggio da tenere in considerazione è la facilità con cui viene effettuato l’intervento: al contrario di altri tipi di operazione, l’applicazione delle faccette non richiede interventi chirurgici invasivi e non provoca dolore al paziente. Le faccette sono molto resistenti all’abrasione e riescono a mantenere un colore candido e splendente nel corso degli anni, ed è proprio per questo motivo che tantissime persone che non sono soddisfatte del proprio sorriso, ricorrono a questo tipo d’intervento per migliorare la forma e il colore della propria dentatura, anche se non sempre le faccette vengono raccomandate per un motivo esclusivamente estetico.
Svantaggi delle faccette dentali
Uno dei principali svantaggi delle faccette dentali è sicuramente il costo: anche se il prezzo finale può variare in base ai materiali utilizzati e al dente su cui si effettua l’operazione, un dentista può richiedere dai 600 ai 2300 € per l’applicazione di una faccetta. Oltre al prezzo, possiamo elencare almeno altri 2 svantaggi per quanto riguarda l’applicazione di una faccetta su un dente sano:
- Per effettuare questo intervento, il dentista deve rimuovere una parte della superficie dentale, che può variare dal 3% fino al 30% per ottenere un buon risultato;
- Gli effetti dell’operazione sono limitati nel tempo: in media, dopo 10 anni dall’operazione, la metà delle veneers devono essere sostituite con un nuovo set.
La durata
Come abbiamo appena detto, la durata del trattamento si aggira intorno ai 10 anni e quindi, l’effetto di queste faccette, non dura per sempre: dato che il processo di applicazione è irreversibile a causa dell’asportazione di una parte superficiale del dente, il paziente dovrà necessariamente sostituire la faccetta quando il dentista lo riterrà opportuno.
Manutenzione
La manutenzione delle faccette dentali non è molto impegnativa, specialmente se le veneers applicate sui denti sono in porcellana o in ceramica. Esistono comunque delle “indicazioni” da seguire per mantenere o prolungare l’integrità delle lamine nel tempo:
- Non masticare cibi troppo duri come ad esempio il ghiaccio, i confetti o il torrone; cerca quindi di fare attenzione durante la masticazione quando consumi alimenti che potrebbero rovinare o scheggiare parte della lamina. Ricorda che le lamine in resina sono meno resistenti rispetto a quelle di porcellana e nel caso in cui queste vengano scalfite o incrinate, il dentista dovrà ritrattare le protesi.
- Evita in assoluto di “mordere” le unghie, penne o qualsiasi altro materiale che potrebbe rovinare le lamine.
- Effettua la pulizia dei denti almeno 3 volte al giorno, strofinando bene anche i denti con le lamine per evitare l’accumulo di tartaro e placca. Utilizza quindi spazzolino e dentifricio subito dopo i pasti, e utilizzare il filo interdentale almeno una volta durante la giornata per mantenere la dentatura in salute. I denti restaurati, come tutti gli altri denti, sono soggetti alle infezione dentali (come ad esempio le carie), in particolare nelle zone in cui non sono stati trattati con la lamina (ovviamente il materiale della faccetta non può essere infettato dalle carie).
- Effettua una pulizia professionale dal tuo dentista una volta ogni 6-12 mesi.
- Se pratichi arti marziali, boxe o altri sport estremi, ricorda di proteggere i tuoi denti con le protezioni adeguate.
- Evita come la peste il fumo: le faccette potrebbero macchiarsi e rovinarsi, e quindi tutto il lavoro risulterebbe vano.
- Non consumare troppe bibite e alimenti che tendono a macchiare i denti: limita soprattutto il consumo di caffè, di thè o di vino per non intaccare il colore delle lamine.
Il costo delle faccette dentali
Quanto costano le faccette dentali? Come abbiamo detto prima, il costo per l’inserimento di una faccetta estetica, può andare dai 600 ai 2300 €. Ovviamente il prezzo finale può variare a seconda della regione in cui si effettua l’operazione(secondo l’Associazione nazionale Dentisti Italiani, abbiamo delle tariffe più basse a Sud rispetto al Nord) e dal tipo di procedura, che molte volte richiede delle spese di materiali e di studi in laboratorio molto alti.
E per finire… una piccola curiosità..
Anche se molti pensano che questa operazione sia una tecnica innovativa, in verità l’applicazione delle faccette dentali era stata già introdotta negli anni 30 a Hollywood, dove il dr. Pincus effettuava questo tipo di intervento per migliorare il sorriso degli attori durante le riprese. A fine giornata, le faccette venivano rimosse perchè a quel tempo non esistevano dei materiali in grado di fissare le lamine permanentemente.